Il popolo non ha il pane ?  Diamogli le brioche

Il popolo non ha il pane
? Diamogli le brioche

di Filippo Timi e Stefania De Santis


Un poveraccio quando esce fuori di testa si sente RE, un RE quando impazzisce che cosa si
può mai immaginare di essere?
Un ragazzino viziato… che probabilmente se avesse mai sbirciato nella camera dei
genitori, li avrebbe trovati a fare le orge con le fattucchiere di corte e i soldati in divisa…
un ragazzino viziato che d’improvviso si sveglia nella notte… inizia a ridere e demolire il
mondo… esasperando i meccanismi di potere, desiderio… e brama…. che regolano la
natura violenta dell’uomo.
Lui, il delfino del re, dalla vetta della piramide, come un giullare, pezzo per pezzo,
comincia a smontare, mattone su mattone, la piramide stessa… crollando con essa…
Di fronte alla realtà, di fronte a certi irrimediabili eventi, la morte, la perdita di un amore…
il cuore e il cervello impazziscono, hanno bisogno di trovare fughe e nuove logiche per non
soffrire così tanto.
Insomma, Una commedia. Tra potere, oblio, frivolezze e pazzia.


La Locandina

con Lucia Mascino, Luca Pignagnoli, Marina Rocco, Paola Fresa
luci, suoni e scenotecnica Luca De Marinis

Santo Rocco e Garrincha – Teatro Stabile dell’Umbria

Info

con Lucia Mascino, Luca Pignagnoli, Marina Rocco, Paola Fresa
luci, suoni e scenotecnica Luca De Marinis

Santo Rocco e Garrincha - Teatro Stabile dell’Umbria


Un poveraccio quando esce fuori di testa si sente RE, un RE quando impazzisce che cosa si
può mai immaginare di essere?
Un ragazzino viziato… che probabilmente se avesse mai sbirciato nella camera dei
genitori, li avrebbe trovati a fare le orge con le fattucchiere di corte e i soldati in divisa…
un ragazzino viziato che d’improvviso si sveglia nella notte… inizia a ridere e demolire il
mondo… esasperando i meccanismi di potere, desiderio… e brama…. che regolano la
natura violenta dell’uomo.
Lui, il delfino del re, dalla vetta della piramide, come un giullare, pezzo per pezzo,
comincia a smontare, mattone su mattone, la piramide stessa… crollando con essa…
Di fronte alla realtà, di fronte a certi irrimediabili eventi, la morte, la perdita di un amore…
il cuore e il cervello impazziscono, hanno bisogno di trovare fughe e nuove logiche per non
soffrire così tanto.
Insomma, Una commedia. Tra potere, oblio, frivolezze e pazzia.





Stagioni precedenti

— Teatro dei Riuniti, Dom 29 Mar