Studio su
Medea
“Compiutamente splendida. Sconvolgente, carnale e barbarica, offre una magnifica rilettura del mito affidata al linguaggio dei corpi nudi, alla loro grammatica, elementare come le lettere dell´alfabeto, ma potente negli schianti di drammaticità poetica. Latella in circa tre ore di spettacolo affronta la vicenda della donna innamorata, tradita e assassina dei propri figli spogliandola non solo di quasi tutte le stratificazioni letterarie, ma soprattutto sottraendola al mito. Medea é perciò soltanto una donna. E´la donna che non esita a sacrificare ogni cosa all´uomo amato; ed é la donna che ,scopertasi tradita, esplode nella più selvaggia e odiosa delle vendette. Ci appare al braccio del suo Giasone sulle note della marcia nuziale. È totalmente nuda. …Un successo? Di più: un trionfo.“ Osvaldo Guerrieri – La Stampa
Premio UBU come miglior spettacolo del 2007
La Locandina
Capitolo I Medea & Giasone
Capitolo II Medea & Figli
Capitolo III Medea Dea
Con Nicole Kehrberger, Michele Andrei, Giuseppe Lanino, Emilio Vacca
Regia Antonio Latella
Teatro Stabile dell’Umbria – Totales Theater International – Festival Delle Colline Torinesi
Info
Capitolo I Medea & Giasone
Capitolo II Medea & Figli
Capitolo III Medea Dea
Con Nicole Kehrberger, Michele Andrei, Giuseppe Lanino, Emilio Vacca
Regia Antonio Latella
Teatro Stabile dell’Umbria - Totales Theater International - Festival Delle Colline Torinesi
“Compiutamente splendida. Sconvolgente, carnale e barbarica, offre una magnifica rilettura del mito affidata al linguaggio dei corpi nudi, alla loro grammatica, elementare come le lettere dell´alfabeto, ma potente negli schianti di drammaticità poetica. Latella in circa tre ore di spettacolo affronta la vicenda della donna innamorata, tradita e assassina dei propri figli spogliandola non solo di quasi tutte le stratificazioni letterarie, ma soprattutto sottraendola al mito. Medea é perciò soltanto una donna. E´la donna che non esita a sacrificare ogni cosa all´uomo amato; ed é la donna che ,scopertasi tradita, esplode nella più selvaggia e odiosa delle vendette. Ci appare al braccio del suo Giasone sulle note della marcia nuziale. È totalmente nuda. …Un successo? Di più: un trionfo.“ Osvaldo Guerrieri – La Stampa
Premio UBU come miglior spettacolo del 2007
Stagioni precedenti
— Torino - Festival Delle Colline Torinesi, Dom 18 Giu